Autoritratto, 2007 |
Diego Romano
Fotoreporter, reporter, narratore e disegnatore. Ha iniziato la carriera nella Polonia di Solidarnosc documentando la morte di padre Popelusko (anno 1983), ma perdendo poi i rulli in circostanze fortunose.
Una sua sconvolgente vicenda personale lo induce a lasciare l'Italia per una
pausa di riflessione in Nepal. Quella vicenda, consegnata nelle mani dell'amica
e collega Laura De Luca, viene narrata
nel 2001 nel racconto web Tre uomini, in collaborazione con artisti
diversi e successivamente edita da
Rugginenti nel 2002 e nel 2006 in cofanetto multimediale. Per
questo lavoro ha realizzato vari schizzi a china ed acquerello, oltre che ceduto
alcuni dei suoi scatti professionali. Edito da
Francesco Coniglio nel 2005 è il suo
racconto
Fuori dai binari,
commentato da foto, illustrazioni e dipinti di autori diversi. A quest'opera
è stata dedicata una mostra nell'ambito di
Fullcomics, Pavia, maggio 2006. Sempre a Fullcomics,
e quindi a Roma, sono state esposte sue opere originali dedicate a
Florario di un
Marziano
di
Stefano Cavallo
edito da
La Lontra. Sei suoi disegni a china commentano il testo
Perché sono un'atea
cristiana di
Laura De Luca edito da
Sovera edizioni nel 2007.
Sue le chine per Cinque Sensi cinque Voci,
CD audio per
Emmebi edizioni (2007) e gli acquerelli per Tutte le cose vogliono abbracciarti,
raccolta poetica di
Nera di Seppia (La Lontra,
2008) in mostra a
Fullcomics 2008.
Tra il 2008 e il 2009 partecipa a vario titolo a Progetto Apophis,
con la messa in scena del suo testo teatrale
Attrazione terrestre,
rappresentato al Teatro India e al Teatro dell'Angelo, a Roma, tra giugno e
settembre 2009 (con Giuliana Lojodice e Arnaldo Ninchi, per la regìa di Giovanni
Antonucci), poi edito in CD audio da Edipan, nonché con la partecipazione alla
mostra
Apophis. Immagini da una apocalisse annunciata,
a cura di Laura Ramoino.
romanodi@libero.it
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