Florario di un marziano
di Stefano CAVALLO

 immagini di Diego ROMANO
edizioni La Lontra

un libro illustrato in mostra a Fullcomics

Ruggine, acrilici e filo di rame su cartone 109 x 41

Un esploratore alieno viene mandato in ricognizione sulla terra con il compito di catalogare la flora del nostro pianeta. Maldestro, distratto, ma soprattutto totalmente libero di mente e di cuore (un vero artista!), il marziano compila un florario tutto suo, dove gli esemplari esaminati e descritti non sono quasi mai piante o fiori…
Oggetti e realtà diversissimi entrano così in quella che, almeno nelle intenzioni iniziali, è comunque una attenta e amorosa ricognizione "scientifica" sul pianeta terra. L'assortimento delle voci risulta davvero singolare: Cipria, Jazz, Invidia, Preghiera, Ruggine, Verità, Biglietto di Treno...
Sfogliando gli appunti dell’insolito visitatore, tutti noi possiamo così cogliere lo spunto prezioso per osservare le cose che ci circondano (e di conseguenza noi stessi!) da un punto di vista completamente inedito.
L’esordio, che farebbe pensare a una favola per bambini, si trasforma così strada facendo in una lucida quanto amorosa disamina dei nostri vizi terreni e terrestri.

L'idea è di Stefano CAVALLO, che ha prestato al marziano la sua prosa poetica tenera e visionaria, straniata ed ironica, e che è già all’opera al secondo volume di questo straordinario catalogo.
Le illustrazioni sono a firma di Diego ROMANO, che ha dedicato un'opera grafica o pittorica a ciascuna voce del Florario.
Il tutto compone un libro illustrato edito da La Lontra e sarà in mostra a Fullcomics attraverso gli originali delle opere e la riproduzione dei testi, tra loro affiancati.

Le tecniche impiegate, volutamente molto diverse (pittura su legno, su vetro, acrilici, tempera, pastelli, inchiostri) unite all'impiego di svariati materiali di recupero (viti, chiodi, canne di bambù, trucioli, spago, filo di ferro, filo da ricamo, ecc...) hanno voluto espressamente rendere omaggio a questa inedita lettura della materia che Stefano Cavallo offre al lettore attraverso i poetici fraintendimenti del suo esploratore alieno.

Nell'originale percorso espositivo sarà possibile entrare letteralmente dentro il volume, appositamente "scomposto" nelle sue singole voci, raccontate in parallelo attraverso parole ed immagini originali.
 

Pioggia sui tetti, acrilici e carboncino su tegola 27 x 34

 

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