IL COMMISSARIO SPADA.
GLI ANNI DI PIOMBO.
di Gian Luigi Gonano e Gianni
De Luca
Bestsellers Mondadori
Dall'introduzione di Sergio Rossi:
"Ho cominciato a scrivere la sceneggiatura di Terroristi il 22 febbraio 1975; cinque giorni prima il 17 febbraio un commando di brigatisti aveva fatto evadere il loro leader Renato Curcio dal carcere di Casale Monferrato. E' stato quel fatto che mi ha spinto a scrivere una storia basata sulle vicende del terrorismo? E in quest'avventura del commissario Spada ci sono altri elementi presi dalla cronaca? Rispondo: sì e no... Era semplicemente inevitabile che il commissario Spada, poliziotto italiano di questi anni, si ritrovasse alle prese con il terrorismo."
Così Gian Luigi Gonano, lo sceneggiatore della saga del commissario Spada, ricorda la genesi di Terroristi (130 pagine divise in tre parti: Terroristi, La Grande confusione, la Scelta). La storia venne pubblicata nel 1979, quattro anni dopo del suo concepimento sulle pagine del settimanale cattolico per ragazzi "il Giornalino", alla fine di una lunga gestazione, dovuta alle riserve che la direzione editoriale aveva sollevato leggendo la sceneggiatura nel suo farsi. E non solo, perché appena un anno prima Aldo Moro era stato rapito e ucciso dalle Brigate Rosse (...)
Spada era il personaggio più popolare tra i lettori del periodico:...
(...)
E' in Terroristi che Gonano e De Luca toccano i vertici del loro connubio. Quest'ultimo, reduce dall'adattamento di tre opere di Shakespeare (La Tempesta, Amleto, Romeo e Giulietta, realizzate nel biennio 1975-1976) in cui ha scardinato la gabbia della pagina del fumetto, propone una serie di soluzioni grafico-narrative inedite che amplificano la dinamicità della narrazione e mettono in risalto il dramma sociale e personale dei molti personaggi protagonisti, rese attraverso una minuziosa caratterizzazione individuale dei visi, dei gesti e dei movimenti...
L'ultima tavola della trilogia sul
terrorismo