Farfalla

E ora basta divago,
faccio finta
fi essere un’altra.
Mi invito a ballare
da sola.
Ho per amanti non più
i cavalieri di sempre:
l’arrosto
il bucato
il tempo che va. Ora basta
non va
il tempo
soltanto,
ma corre, si impenna
se lo indirizzo a fatica.
Ora basta,
capovolgo le regole,
danzo sulle prospettive
diventano astronavi
spalancati oblò
sull’impossibile.
Si impastano i neutrini
coi miei capelli,
più veloci i sogni
mi avvolgono,
mischiandomi al cuore
ali impastate di farfalle.
Sono io la farfalla,
eversiva,
sono io.