Finito

La mia gerla sono
buste di supermercato.
Tutto qui il mio vano
andare liberista:
da una corsia di scatolame
all’altare di un lavandino.
Grattacieli di detersivi,
da cui sottraggo un mattone
a settimana
per costruire
chissà che.

“Non hai concluso nulla”.
Me lo ricorda
con lucidità
l’ultima spietatezza
materna.
Incasso
e ringrazio,
fiera di estinguermi,
dimenticata perfino da lei.
La mia frustrazione è una scaglia
di schiena di dinosauro.