Punto su punto, l’orlo e il rammendo mansueti si adattano al fiume che va. Giorno su giorno la vita si strappa. Ogni punto era un gesto da nessuno capito. Dove ritroverò mamma il tuo ditale? Punto su punto, era lisa la vestaglia. Dove ritroverò, allora le lacrime non piante e chi le piangerà adesso? Giorno su giorno, e lacrima sopra altra lacrima, siamo morte noi già prima di nascere, donne con le bocche eternamente cucite.
Spezzare il filo con la bocca e in silenzio arrotolare parole. Non dire, tanto nessuno risponde.
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