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Sesta scena Dove vai?
FILIPPO - Costantino! Costantino! Oddio! Che hai, mi
senti? Ehi, non facciamo scherzi! FILIPPO Una ragazza non più giovane si dirige precipitosamente verso la stanza di Costantino. CINZIA - Non ti preoccupare, adesso lo facciamo svegliare, il pigrone! E’ così debole che non riesce ad aprire gli occhi. FILIPPO - Cinzia, che cos’ha? CINZIA - Niente, niente che non sappiamo già. E’ il
solito, il pigrone!
acquerello di Irio Ottavio
Fantini, 2002 FILIPPO I modi di Cinzia erano gentili e decisi.
Filippo era sempre più agitato. CINZIA - No. Non è morto. FILIPPO - E allora perché non dà segni di vita? Dov’è finito, se non è qui e neppure lì? CINZIA - Smettila di fare casino, sto lavorando. FILIPPO Costantino riapriva gli occhi. CINZIA - Abito sopra di voi da tanti anni, ma mai mi sarei aspettata di farvi da infermiera! FILIPPO - Tu sei un’amica, non sei un’infermiera! CINZIA - Ancora non le parli, vero? E tuo padre? FILIPPO - Viene ogni tanto, quando mamma non c’è. Solo ieri si sono incontrati qui. Me lo ha detto Costantino. Io non c’ero.
FILIPPO Sempre nervoso, con i riccioli nelle mani. CINZIA - Siete in due. E’ abbastanza. FILIPPO - No che non lo è! Corse fuori dalla stanza e dalla casa, mentre Cinzia ringraziava Costantino di aver voluto ancora essere con loro. CINZIA - Filippo! Dove vai? FILIPPO - Nessuna risposta. CINZIA - È colpa mia? FILIPPO - Costantino provò a dire qualcosa, ma la sua voce era troppo stanca. CINZIA - Filippo, tuo fratello è qui, dove vai? Sei impazzito? FILIPPO - Filippo era già in strada quando Cinzia si sporse dalla finestra, incredula. Girava l’angolo del palazzo. Correva.
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Filippo | Gaetano Lizzio |
Cinzia | Raffaella Castelli |
Musiche originali | Il re è morto, parte seconda, Gianluca Podio |
Allestimento e regia | Gian Berardino Carlucci |